Dormire bene di notte equivale a stare bene durante il giorno, infatti il sonno è un momento molto importante della vita di ognuno di noi. Dormendo ci si rigenera e si riacquistano le energie fisiche e mentali. Sia per chi non soffre di particolari problemi di salute, ma soprattutto per chi si ritrova allettato ad affrontare diverse patologie, il sistema su cui si riposa di notte, ed eventualmente, di giorno assume un ruolo fondamentale per il benessere dei muscoli, della colonna vertebrale e di tutto il corpo. Eventuali contratture potrebbero causare dolori lombari o cervicali e influenzare negativamente il sonno notturno, che diventerebbe un momento spiacevole e non rigenerante e distensivo come dovrebbe essere.

La vita frenetica di tutti i giorni sottopone la nostra colonna vertebrale a numerosi e continui stress, ecco perché è importante scegliere un materasso che riesca a sostenere nel modo giusto tutto il nostro corpo. Un materasso troppo soffice non sarebbe in grado di sorreggere adeguatamente il nostro apparato muscolo-scheletrico, uno troppo rigido ci costringerebbe ad assumere una posizione innaturale. La scelta del materasso giusto non basta: una rete solida e progettata secondo regole ben precise diventa necessaria in abbinamento al materasso al fine di creare un sistema ideale per godersi un sonno tranquillo, non avere dolori e recuperare le energie psicofisiche per affrontare una nuova e intensa giornata.

Materassi e reti con dispositivo medico possono essere la soluzione per avere un sonno tranquillo e riposante ed evitare diversi problemi di salute. I dispositivi medici detraibili fanno parte delle spese che possono essere portate in detrazione dalla dichiarazione dei redditi, tramite modello 730 o modello Redditi. I dispositivi medici sono tutte le apparecchiature, gli strumenti, gli impianti, da utilizzare da soli o con il supporto di altri accessori, che hanno scopi diagnostici e/o terapeutici.


Materassi con dispositivo medico detraibile

Un materasso viene considerato un “Dispositivo Medico CE in Classe 1” ai sensi degli art. 1 e 2 del D.LGS del 24 febbraio 1997 n° 46 e successive modifiche, solo se viene fabbricato con materie prime che hanno superato dei test effettuati da laboratori esterni certificatori. Inoltre, diventa necessario il protocollo del sistema di costruzione al fine di ottenere la marcatura CE e la classificazione di materasso antidecubito.


Reti con dispositivo medico detraibile

Un buon materasso ha necessariamente bisogno di una buona rete per svolgere al meglio la sua funzione. Le reti con dispositivo medico presentano snodi e hanno caratteristiche strutturali e funzionali che facilitano la posizione declive degli arti inferiori, inoltre aiutano nel movimento di flessione del tronco e della testa. Questi supporti ergonomici hanno il vantaggio di distribuire le tensioni del corpo in modo equilibrato, senza generare eventuali sovraccarichi dannosi. Come i materassi, anche le reti devono rispondere a determinati test per essere considerate Dispositivo Medico di Classe 1 dal Ministero della Salute. Queste reti risultano essere di grande aiuto anche nelle operazioni di assistenza e nel posizionare a varie altezze il piano del materasso.


Quando è possibile usufruire della detrazione fiscale

Tutti i materassi che risultano come Dispositivi Medici CE in Classe 1 “antidecubito” permettono di fruire della detrazione del 19%. Per ottenerla è necessario munirsi della seguente documentazione:

  • Una prescrizione dettagliata e su carta intestata del medico curante o specialista, in cui venga esplicitamente dichiarato lo stato di salute del paziente, la patologia accertata e quindi il bisogno di dover utilizzare un materasso che sia Dispositivo Medico CE in Classe 1
  • Certificazione del produttore, in cui venga attestato che il materasso risulti incluso nell’elenco di cui al D.M. n° 332 del 1999 e possa essere considerato “antidecubito”
  • Fattura che deve essere intestata al paziente e deve presentare una data successiva a quella della prescrizione

Tutti questi documenti devono essere conservati per almeno 5 anni insieme alla dichiarazione dei redditi.

Una volta ottenuta questa documentazione e rispettate determinate condizioni, la spesa per l’acquisto di materassi e reti con dispositivo medico diventa detraibile come spesa sanitaria per un ammontare pari al 19% nella dichiarazione dei redditi.

L’Agenzia delle Entrate specifica che l’identificazione del dispositivo medico può avvenire anche tramite la trasmissione dei dati con il sistema della tessera sanitaria, ma non potranno considerarsi accettabili scontrini fiscali o fatture che riportano esclusivamente la dicitura “dispositivo medico” (circolare n. 20/E del 13 maggio 2011, paragrafo 5.16).

Per facilitare l’individuazione dei prodotti che rientrano nella categoria di dispositivo medico, in allegato alla circolare, si trova un elenco di dispositivi medici e medico-diagnostici fornito dal Ministero della Salute. In ogni caso questo elenco non viene considerato sufficiente dalla stessa Agenzia delle Entrate.

Per i prodotti compresi in questa lista (come, per esempio, i materassi ortopedici) non è necessario che il dispositivo rientri nella categoria di prodotti considerati per definizione dispositivi medici detraibili, quindi diventa sufficiente conservare i documenti che attestino che il prodotto abbia la marcatura CE.

Per ottenere la detraibilità della spesa dei dispositivi medici non presenti nella lista, il dispositivo deve riportare la marcatura CE, ma anche la conformità alle direttive europee n. 93/42/CEE, n. 90/385/CEE e n. 98/79/CE e successive modifiche e integrazioni (circolare n. 7/E del 4 aprile 2017, pagine 32 e 33). Se siete orientati verso l’acquisto di un materasso e di una rete descritti in precedenza, dovete sapere che potrete ottenere la detrazione fiscale del 19% per spese sanitarie, ma non basta solo la parola del venditore quando vi illustra le numerose caratteristiche delle reti e dei materassi che vi propone.


Per quanto un materasso possa essere valido e avere tutti i requisiti per agevolare il sonno e sostenere nel modo corretto la colonna vertebrale, la detrazione non arriva in modo automatico. Potrebbe essere un materasso di ottima fattura che evita l’insorgere o l’aggravarsi di eventuali patologie, ma se non ha la certificazione che attesti anche la sua caratteristica “antidecubito”, e quindi che sia idoneo per appartenere di diritto all’elenco di cui al D.M. 27 agosto 1999, n. 332, non riuscirete in nessuno modo a farlo risultare detraibile come spesa sanitaria.

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