Il letto contenitore è un elemento di arredo ideale per soddisfare al contempo le esigenze di estetica e di funzionalità: in sostanza si tratta di un letto ampio e confortevole, dotato di uno spazio / contenitore collocato sotto la rete, utilizzabile per riporre biancheria, cuscini, abbigliamento e oggetti personali.

Attualmente il mercato propone una vasta gamma di letti contenitore, piuttosto simili per le caratteristiche di base, ma corrispondenti a livelli di qualità, e quindi a materiali, finiture e prezzi differenti. Un letto di questo tipo rappresenta un’ottima soluzione salvaspazio, in quanto possiede una capienza paragonabile a quella di un armadio con lo stesso ingombro di un letto tradizionale. È perfetto nelle abitazioni dove lo spazio è limitato e comunque in tutti quegli ambienti in cui è necessario disporre di un contenitore in più, da utilizzare per custodire ogni genere di oggetto, senza modificare la disposizione degli elementi di arredo.


Le principali caratteristiche di un letto contenitore

Di base, un letto contenitore è costituito da una rete con materasso, sotto alla quale si trova una struttura a blocco, che costituisce il contenitore vero e proprio, realizzata in legno multistrato o, più raramente, in metallo, a cui si aggiunge la testata. In riferimento al modello e allo stile, l’intera struttura del letto può essere rivestita in tessuto o in ecopelle, con imbottitura interna in schiuma poliuretanica.

Generalmente, il design di un letto contenitore è sobrio e moderno, esistono comunque anche modelli classici, di tendenza e vintage, anche con testata in ferro battuto, e, soprattutto per quanto riguarda i letti singoli, versioni minimaliste e totalmente prive di testata. Il meccanismo di accesso allo spazio contenitore permette, con uno o due movimenti, di sollevare la rete totalmente o ad un’altezza di 45°, in maniera tale da mantenere il letto perfettamente rifatto e sempre in ordine. Il meccanismo di sollevamento della rete può essere sia manuale che motorizzato. Il letto contenitore motorizzato rappresenta la perfetta soluzione per accedere allo spazio interno senza alcuno sforzo.

Nelle versioni singole, di solito il contenitore è costituito da uno o due cassetti dotati di ruote: in questo caso non si tratta di un mobile salvaspazio vero e proprio, poiché occorre considerare l’ingombro dei cassetti.


Cosa riporre nel letto contenitore

Un letto matrimoniale con contenitore costituisce uno spazio considerevole, che può sostituire senza problemi un armadio. In particolare, è adatto per conservare indumenti e oggetti ingombranti e usati raramente, ad esempio piumini invernali, abbigliamento e attrezzature sportive, oppure lenzuola, coperte, cuscini e biancheria da bagno. Un modello di ottima qualità è progettato in modo tale da evitare le infiltrazioni di polvere all’interno del contenitore, offrendo la possibilità di custodire anche biancheria e accessori di prestigio.


Come scegliere un letto contenitore di qualità

Nella scelta di un letto contenitore di qualità è opportuno valutare attentamente i materiali, le caratteristiche della struttura e le finiture.

I modelli migliori sono dotati di una struttura in legno multistrato di circa 2 centimetri di spessore, un materiale ottenuto tramite la sovrapposizione e l’incollaggio di più strati in legno naturale, in numero dispari e disposti alternando la direzione delle fibre.

È importante verificare che le varie parti siano state assemblate ad incastro, con l’aggiunta di viti e bulloni ma escludendo l’uso di adesivi e collanti: una caratteristica che permette, all’occorrenza, di smontare e rimontare il letto abbastanza facilmente.

Il rivestimento in tessuto della testata e della struttura esterna dovrebbe essere antimacchia e antibatterico, meglio se rimovibile e lavabile in lavatrice. I materiali più usati sono:

  • Tessuti sintetici: resistenti e di lunga durata, non si strappano, non perdono il colore e, se il rivestimento è rimovibile, permettono il lavaggio in lavatrice;
  • Pelle sintetica: facile da mantenere pulita, garantisce una lunga durata e un’ottima resa estetica;
  • Pelle naturale: per ragioni ecologiche oggi è poco utilizzata, si tratta di un materiale pregiato ma delicato, da trattare con estrema cura;
  • Microfibra: è uno dei tessuti più utilizzati, morbido, resistente e facilmente lavabile;
  • Tessuto tipo alcantara: si tratta di un tipo di microfibra dall’aspetto vellutato, morbida, antimacchia, lavabile e resistente;

In caso di tessuto dichiarato ignifugo, ovvero resistente al fuoco, è importante verificare la presenza della relativa certificazione dell’avvenuto trattamento mediante sostanze chimiche specifiche.

Il sistema di apertura e sollevamento del letto per accedere al contenitore deve garantire la massima sicurezza e stabilità, escludendo qualsiasi rischio di cedimento. Internamente, il cassettone dovrebbe essere rivestito in laminato sintetico impermeabile, che non attiri la polvere e sia facile da mantenere pulito. Una considerazione importante è il peso: un letto di questo tipo, soprattutto quando il contenitore è pieno, può arrivare a raggiungere un peso considerevole, divenendo praticamente impossibile da spostare, con conseguente difficoltà nella pulizia del pavimento. Per evitare questo problema, si consiglia di scegliere un modello leggermente sollevato da terra, che permetta di pulire la superficie sottostante senza la necessità di doverlo spostare.


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